Abbiamo chiamato la nostra invenzione EMER (Enhanced Magnetic Heterogeneous Reactor), una macchina che sviluppa un processo di ossidazione catalitica.
L’uso di un catalizzatore permette di ridurre la durata delle reazioni chimiche ossidative che degradano gli inquinanti e quindi, a parità di quantità di acque trattate, è possibile ridurre le dimensioni degli impianti, rispetto a quelli tradizionali.
Il 6 marzo 2020 la Società ha ottenuto il Brevetto n. 102017000149010 “Catalizzatore ricavato da materiale di scarto di batterie” e attualmente è in procinto di presentare altri due brevetti.
Possibilità di eliminare il trattamento biologico e, ove questo fosse necessario, riduzione fino al 70% delle sue dimensioni.
Potenziamento di impianti esistenti evitando ampliamenti
Riduzione dei costi di trattamento.
Possibilità di raggiungere i limiti allo scarico, riducendo fino all’80% le dimensioni rispetto all’istallazione di un impianto biologico. Potenziamento di impianti esistenti evitando ampliamenti
Possibilità di raggiungere i limiti allo scarico, riducendo fino all’85% le dimensioni rispetto all’istallazione di un impianto biologico. Riduzione fino al 85% delle dimensioni dell’impianto. Potenziamento di impianti esistenti evitando ampliamenti.
Possibilità di raggiungere i limiti allo scarico con impianti compatti, modulari, con ridotta filiera di trattamento e conseguente abbattimento di CAPEX e OPEX.
Potenziamento dell’efficienza del trattamento chimico-fisico con conseguente riduzione, in numero ed in dimensioni, degli stadi di trattamento a valle. Riduzione fino al 50% degli stadi di trattamento biologico. Sostanziale riduzione dei costi di trattamento.
L’efficacia del nostro processo nel trattamento dei tensioattivi e delle sostanze oleose rende i nostri impianti particolarmente efficaci nella depurazione dei reflui prodotti dall’industria della cosmesi e della detergenza in generale.